La legislazione Islamica si fonda su basi eccezionali che la fanno acquisire quella validità per ogni essere umano, ogni tempo e luogo. I più importanti sono:
Tutti gli oneri legislativi non vanno oltre la disponibilità dei diretti interessati. E non vi esistono sforzi eccezionali negli atti ordinari, giacché la religione significa facilità e semplificazione. Allah disse nel Corano:
{185 È nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti!}
[Al-Baqara (La Giovenca):185]
Allah disse inoltre:
{28 Allah vuole alleviare [i vostri obblighi] perché l’uomo è stato creato debole}.
[An-Nisâ’ (Le Donne):28]
Mohammed dedicò la sua vita per realizzare il Suo messaggio e assicurarsi di garantire questi due aspetti nell’ambiente sociale Arabo, e più precisamente: Il Monoteismo all’interno dell’ideale religioso, la legge e il regime di governo; Egli realizzò questo scopo sfruttando il sistema Islamico globale che incluse insieme sia il Monoteismo sia il potere esecutivo per cui l’Islàm ebbe una forza propulsione.
E disse: {286 Allah non impone a nessun’anima al di là delle sue capacità. Quello che ognuno avrà guadagnato sarà a suo favore e ciò che avrà demeritato sarà a suo danno. “Signore, non ci punire per le nostre dimenticanze e i nostri sbagli. Signore, non caricarci di un peso grave come quello che imponesti a coloro che furono prima di noi. Signore, non imporci ciò per cui non abbiamo la forza. Assolvici, perdonaci, abbi misericordia di noi. Tu sei il nostro patrono, dacci la vittoria sui miscredenti “}.
[Al-Baqara (La Giovenca):286]
Aysha (Moglie del Profeta), disse in proposito: «Il Profeta, ogni volta che dovette scegliere fra due cose, scelse quello più facile, se non fosse un peccato. M se fosse un peccato, n’era il più lontano. E non prese mai la vendetta da chiunque a causa della sua rimostranza personale, a meno che i divieti di Allah fossero stati violati, quindi li rivendicava». (Narrato da Al- Bukhari)
Uno dei modi di semplificazione nella legislazione islamica sono gli oneri ridotti, in modo che l’incaricato può compierli senza tanta difficoltà, né sforzi, perché gli sforzi costituiscono imbarazzo e malessere, e ciò non è ammesso di regola. Allah l’Elevatissimo disse:
Nei cinque pilastri dell’Islam non vi è nulla di poco piacevole per i non musulmani; nonostante questi cinque pilastri dell’Islam fossero semplici e poco numerosi, non fu necessario riformarli per rinsaldare la fede Islamica nel cuore di ogni singolo musulmano; il valore pratico della fede Islamica risiede al suo stesso interno come forza radicata e diffusamente rinsaldata.
I principi morali dei musulmani, la loro legislazione e il loro governo furono tutti eretti sulla base della religione, l’Islam che è la più semplice e chiara tra tutte le religioni; basta testimoniare che Non vi è Dio All’infuori di Allah e che non vi è un Profeta all’infuori di Mohammed, per diventare musulmani.
{78 Lottate per Allah come Egli ha diritto [che si lotti]. Egli vi ha scelti e non ha posto nulla di gravoso nella religione, quella del vostro padre Abramo che vi ha chiamati “musulmani”. Già allora e qui ancora, sì che il Messaggero testimoni nei vostri confronti e voi testimoniate nei confronti delle genti. Assolvete all’orazione e versate la decima e aggrappatevi ad Allah: Egli è il vostro patrono. Qual miglior patrono, qual miglior alleato!}[Al-Hajj (Il Pellegrinaggio): 78]
E con gli oneri s’intende fare arrivare l’incaricato a una vita felice nel mondo e nell’aldilà, perché la legislazione non impone più di quello che può supportare la natura umana. Allah disse in proposito nel Corano:
{102 Un popolo che vi precedette fece domande in tal senso e poi rinnegò}.
[Al-Mâ’ida (La Tavola Imbandita):102]
Chi segue da vicino le norme della legislazione Islamica, gli sarà chiaro che il suo obiettivo è di realizzare gli interessi della gente, in modo di farli ottenere la benevolenza e la rettitudine, e proteggerli del male e della corruzione in questo mondo e nell’aldilà, individui e gruppi, in ogni tempo e luogo. Allah disse in proposito: {107 Non ti mandammo se non come misericordia per il creato}.
[Al-Anbiyâ’ (I Profeti):107]
Quindi, la clemenza per realizzare gli interessi, altrimenti se essa non fosse la parola intenzionata, il profeta non sarebbe stato descritto con tele aggettivo, e gli oneri si riferiscono agli interessi della gente nella loro vita e nell’aldilà, perché Dio è abbiente e non ha bisogno di tutte le sue creature. In fin dei conti, non ottiene profitto di un’obbedienza, né perdita di una disobbedienza, e la legislazione tutta è una giustizia e clemenza, interessi e saggezza, ogni questione che esca dalla giustizia all’ingiustizia, e dalla clemenza al suo opposto, e dall’interesse alla corruzione, e dalla saggezza all’assurdità, non appartenga alla legislazione.
Gli atti della legislazione Islamica sono concordati di solidificare la giustizia come un metodo generale, in quanto troviamo atti che invocano per stabilire la giustizia, ed altri s’alienano dall’empietà, anche se ricadesse sulla parte offesa. Allah disse nel Corano:
{8 O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga all’iniquità l’odio per un certo popolo. Siate equi: l’equità è consona alla devozione. Temete Allah. Allah è ben informato su quello che fate}. [Al-Mâ’ida (La Tavola Imbandita):8]
Gli ebrei si trovarono in sicurezza e giustizia sotto la bandiera dell’Islam e riuscirono a evitare persecuzioni e aggressioni; vissero così per secoli nel bene e nella ricchezza.
Uno degli elementi più importanti che indicano la giustezza di una religione o un messaggio, è l’inclusione e l’integrazione. Allah disse nel Corano:
{38 Non c’è essere che si muova sulla terra o uccello che voli con le sue ali che non appartenga ad una comunità. Non abbiamo dimenticato nulla nel Libro. Poi tutti saranno ricondotti verso il loro Signore}. [Al-An’âm (Il Bestiame): 38]
Allah disse inoltre:
{89 E il Giorno in cui susciteremo in ogni comunità un testimone scelto tra loro e a carico loro, ti chiameremo [o Muhammad] come testimone nei loro confronti. Abbiamo fatto scendere su di te il Libro, che spiegasse ogni cosa, guida e misericordia e lieta novella per i musulmani}. [An-Nahl (Le Api): 89]
Tale inclusione si nota nella dottrina e nella visione, nel culto e nell’avvicinamento, nella moralità e nella virtù, nella legislazione e nell’ordinamento e nella norma, anzi in tutti gli aspetti della vita.
La religione Islamica è quella dell’equilibrio e della moderazione: {143 E così facemmo di voi una comunità equilibrata, affinché siate testimoni di fronte ai popoli e il Messaggero sia testimone di fronte a voi. Non ti abbiamo prescritto l’orientamento se non al fine di distinguere quelli che seguono il Messaggero da coloro che si sarebbero girati sui tacchi. Fu una dura prova, eccetto che per coloro che sono guidati da Allah. Allah non lascerà che la vostra fede si perda. Allah è dolce e misericordioso con gli uomini}.
[Al-Baqara (La Giovenca):143]
E ogni cosa nelle sue norme e legislazione, fu preparata con molta cura:
{7 Ha elevato il cielo e ha eretto la bilancia,} [Ar-Rahmân (Il Compassionevole):7]
Dio ordinò ai musulmani di essere moderati in ogni loro atto. Allah disse:
{67 coloro che quando spendono non sono né avari né prodighi, ma si tengono nel giusto mezzo} [Al-Furqân (Il Discrimine):67]
Il profeta proibì l’esagerazione. Egli disse in proposito “Evitate l’esagerazione nel culto, perché essa ha sterminato coloro che vi hanno anticeduto”. E chiamò alla moderazione e di dare al debitore il suo debito. Disse in questo senso:”Dio ha diritto su di te, e così anche la tua anima e i tuoi familiari. Quindi dia a ciascuno il suo diritto”.