La famiglia ritorna a casa la sera. George riceve una chiamata da Gianluca per informarlo dell›appuntamento con il sacerdote Luigi, alle dieci del mattino successivo in chiesa.
Era Gianluca che m’informava dell›appuntamento con il sacerdote domani mattina.
Possiamo portare i bambini dentro con noi, oppure possiamo lasciarli nel parco accanto alla chiesa.
Meglio nel parco.
Trovano già Gianluca che li accompagna da padre Luigi.
Salve Katerina. Sento parlare tantissimo del suo ottimo lavoro in Gran Bretagna. Dio la benedica.
Ho imparato da lei
Salve George. Gianluca mi ha parlato dei suoi sforzi e suoi interrogativi. Mi ha informato anche di essere interessato alla sua ricerca. Mi dica, cosa posso fare per lei?
Ho quattro domande, e non le farò perdere tempo. La prima domanda: Come potete dire che Dio è uno e tre allo stesso tempo? Ho letto tanto su questo argomento, senza avere la risposta sperata. Mi deve scusare. Certe volte mi sembra che il Cristianesimo sia paragonabile al politeismo.
Il sacerdote cambia subito espressione e guarda Gianluca e Katerina:
E la seconda?
Vorrei sapere di Gesù, non capisco, se era Dio, come hanno fatto ad ucciderlo. Poi, se un Dio, deve per forza morire per salvare l›umanità? Non poteva rimanere vivo per salvare l’umanità?
La terza?
Il libro sacro, Vecchio e Nuovo Testamento, chi lo ha scritto e tradotto e trasmesso, e come mai è pieno di storie oscene? Come ha fatto Dio a tramandarlo?
La quarta?
Poi vorrei sapere se la storia dei profeti è la storia della violenza e della vergogna, e come possano essere così meschini i profeti raccontati in un libro sacro…
Il sacerdote alza la testa e guarda negli occhi George e Katerina, e infine chiede a Gianluca:
Perché non m›avevi informato in anticipo delle domande di George?
Non mi ha detto nulla.
Il sacerdote fissa George a lungo, poi guarda verso l›alto con un viso che dava segni di stanchezza e tristezza nello stesso tempo, e risponde sospirando:
Figlio mio, lei non potrà capire le risposte a queste domande con tale facilità. Chiarirle prende del tempo non indifferente. Perché non va con Dio invece di pensare a queste domande?
Signore, sono venuto per imparare da voi e per avere un po’ della vostra sapienza. Uno scienziato può sintetizzare anche le spiegazioni più complicate.
D’accordo, figlio mio. Nella nostra religione ci sono dei segreti che non si possono ne discutere ne rivelare, poi ci sono alcuni testi che non si potranno capire da soli.
Signore, per quanto riguarda i segreti come facciamo a essere obbligati a seguire una religione che proviene da Dio, mentre questa stessa religione si presume abbia dei segreti? Come si fa ad avere dei testi che si presuppone debbano valere per tutta l’umanità, ma che questa gente non può capire, perché accessibili solamente da un limitato numero di persone?
Segni di sconforto appaioro sul volto del sacerdote, che dice abbassando lo sguardo verso il pavimento:
Potete lasciarci da soli George ed io, per favore?
Gianluca s›infastidisce, e si domanda come può un suo amico escluderlo da un›incontro organizzato da lui?
Ci mandi fuori? La signora Katerina ed io dobbiamo uscire? Cosa c’è? Si tratta di un altro segreto?
Lo voglio per una questione privata. Vi sarò grato se uscite per un attimo.
Katerina, per favore vai da Sally e Michael, ti raggiungerò tra un attimo.
Katerina saluta il sacerdote che le raccomanda di assistere alla messa del papa, ed esce con Gianluca per andare verso il parco. Appena usciti, il sacerdote parla a George:
Figlio mio, lei è una persona coraggiosa, molto coraggiosa. Il coraggio non è nelle guerre ma nel nostro cuore.
Grazie, signore.
Anche io sarò coraggioso con lei. Forse sentirà qualcosa che non le piacerà
Prego. Non è importante se sentirò quello che non mi piacerà. Vorrei sapere quello che devo sapere.
Forse le sembrerà strano, ma queste sue domande non hanno risposte ben precise.
Signore, ma lei non pensa che la fede e il dubbio possono stare insieme?
Questo è vero. Ma io non posso trovare una risposta decisiva. Per tutta la mia vita, ho cercato le risposte a molti quesiti tra cui anche quelli che lei mi ha appena fatto. Se avessi voluto risponderle in modo non onesto, lo avrei fatto. La verità è che, non ho delle risposte soddisfacenti.
Che facciamo allora?
Sono rimasto sacerdote a cercare, e alla fine sono giunto ad una conclusione. Avere delle domande ben precise è meglio che avere dei dubbi su tutto. Le domande sono molte e non so rispondere in modo esaustivo, perché dovrei mentire a me stesso e a lei.
È vero.
Ma trovare le risposte sarà meglio che accontentarsi.
Sì, ma non le troveremo nella chiesa cattolica.Sono sacerdote in questa chiesa da trenta anni, non mai avuto risposte. Questo è tutto quello che ho da dire.
Posso fare un’altra domanda?
Prego
Perché ha chiesto a Katerina e Gianluca di uscire fuori?
Non posso mentire e mi manca il coraggio di dire la verità. E se la dicessi, magari incoraggerei l’ateismo, e mi sentirei doppiamente in colpa. Chi ebbe il coraggio fu ucciso oppure scomparve.
Mi scusi, ma non ci sono preti o monaci abbastanza coraggiosi da dichiarare quanto lei afferma ora?
La storia cristiana aveva conosciuto alcuni di loro, ma furono uccisi o spariti oppure loro stessi addirittura fuggirono. Il libro sacro, il pontificato sono duri purtroppo.
Quindi, lei conferma una relazione segreta tra il Vaticano ed i servizi segreti come evidenziato da Eric Frattini nel suo libro “Cinque secoli di spionaggio»?
Assolutamente, non è vero. Solamente l›odio di un protestante Americano verso la chiesa e verso il Cattolicesimo.
E cosa ne dice dei fatti riportati nel libro?
Purtroppo, tanti di quei fatti sono veri, ma egli li ha montati con una prevenuta ostilità verso la chiesa cattolica e verso il pontificato.
Ma la infiltrazione dei servizi segreti nel Vaticano è una cosa vera. I servizi segreti del Vaticano sono ovunque nel mondo, non è così?
Purtroppo sono ben diffusi.
Allora come mai non si impegnano per scovare denunciare e far cessare gli scandali dei monaci e delle suore?
Non è possibile, perché tali scandali sono troppi. Intanto, negli insegnamenti del libro sacro esistono già queste situazioni aberranti. Lei è un lettore molto attento, allora, figlio mio, bisogna sfruttare questo in cose utili. Possiamo ora finire l’incontro?
Signore, cosa dirò a Katerina e Gianluca se mi chiedono la ragione per averli lasciati fuori?
Padre Luigi rimane in silenzio, poi dice guardando in basso:
La verità è sempre la via più breve.
Grazie, signore. Farò come dice lei. Lei mi è stato di grande aiuto.
Dio vi benedica figlio mio. Grazie a lei. Spero di vederla alla messa della Domenica che sarà tenuta dal Papa.
George esce dall›incontro con il sacerdote per trovare Katerina e Gianluca nel parco. Gianluca gli chiede:
Come mai ci ha mandato fuori. È la prima volta che vedo Don Luigi che si comporta in questo modo?
George cerca di non rispondere alla domanda di Gianluca che sembra molto avvilito.
L›ora di pranzo si avvicina. Siamo per caso vicini al ristorante «La Eleganza” per mangiare insieme e discuterne?
Sì, solo cinque minuti da qui, a piedi.
Mi permetta solo di andare mezzora a giocare con i miei figli. Fra trenta minuti ci muoviamo per andare al ristorante. Cosa ne pensi, Katerina?
Va bene, nessun problema, anche se non vedo l’ora di sapere cosa ti ha detto il sacerdote.
George si dirige verso l›angolo dei bambini nel parco per giocare con i figli, pensando a cosa dirà a Katerina e Gianluca. Potrà dire la verità esatta? Oppure cosa potrebbe inventarsi qualcosa?
Ritorna con i figli dopo trenta minuti.
Abbiamo tantissima fame. Andiamo al ristorante.
Andiamo.
Arrivano tutti al ristorante «L’Eleganza”, dopo una camminata di circa cinque minuti. George chiede a Michael e Sally:
Cari miei, cosa ne pensate di mangiare in terrazza?
Tu e la mamma dove andrete a mangiare, allora?
Abbiamo un appuntamento importante. Preferisco che voi sediate in terrazza. Parlate un pochino e guardate il panorama.
Va bene. Andiamo Sally.
George, Katerina e Gianluca siedono intorno ad un tavolo di media grandezza, e mentre consultano il menù, George si rivolge a Gianluca e gli chiede:
Dove è il suo amico musulmano?
Temo che anche egli chiederà di parlare solamente con lei e mandarci fuori. Comunque, verrà tra poco per prendere le ordinazioni.
Io non ho chiesto a lui di lasciarci da soli. E’ stato lui a chiederlo.
Ma lei ha subito accettato.
Obbedire agli uomini religiosi non è forse un dovere? Mi ha detto che non sapeva rispondere con onestà alle domande, lui stesso non conosce risposte soddisfacenti e vere.
Katerina fissa George infastidita:
Non è possibile che Don Luigi non sappia rispondere a queste domande!
Sapevo che lui non aveva le risposte. Lui ne era al corrente e dunque perché ci ha mandato fuori? Sento che c’è qualcos’altro.
Potrete chiedere a lui perché lo conoscete meglio di me. Forse non ha voluto far uscire Katerina da sola.
Dopo un attimo di silenzio ... George vede per la prima volta il dubbio nello sguardo perso di Katerina, come se i suoi occhi parlassero di una agitazione interna che lei cercava di vincere e di nascondere, forse il suo silenzio era come un vulcano in stato di inerzia, del quale si vede solo il fumo, mentre Gianluca silenzioso evidentemente si sentiva tradito dal suo amico, e contemporaneamente pensava ad altro.
Arriva il cameriere per prendere le ordinazioni. Gianluca chiede del sig. Salim, il proprietario.
Il signor Salim è in riunione con alcuni suoi amici nel suo ufficio. Vado a informarlo. Intanto cosa volete da mangiare?
Dopo aver ordinato, George spiega al cameriere dove si trovano Sally e Michael per portare loro i piatti. Poi, guardando verso Gianluca chiede:
Salim è il musulmano di cui lei mi ha parlato?
Sì. Quando lo vedrà, penserà che sia italiano. A proposito, lui parla un Inglese perfetto.
Bene. Speriamo che venga tra poco
Katerina decide di parlare dopo un lungo silenzio:
Ora torniamo al sacerdote. Tu affermi che non ha saputo rispondere alle tue domande?
Sì, ma dice anche che in tutta la sua vita, non ha fatto altro che ricercare tali risposte, e non le ha mai trovate.
Impossible!
Il sacerdote di cui lei sta parlando signora Katerina è mio amico, e so che lui non ci avrebbe potuto rispondere. Avevo fatto le stesse domande, più volte nel passato, ed altre ancora, ma lui non sapeva rispondere. Quello che mi sembra strano è perché abbia voluto farci uscire. Questo non riesco a spiegarmelo.
Padre Luigi è colui che più mi incoraggiava a rafforzare la mia fede. Come fa ad avere tanti dubbi, allora?
Gianluca sospira dispiaciuto, sembrava perso nel nulla, ma alla fine esclama:
La mia esperienza m’insegna che un sacerdote, tanto più impara, quanto più diventa flessibile nel privato, diventa anche più incisivo in pubblico, secondo l’esigenza.
Che cosa vorrebbe dire?
Quello che lei ha sentito dire da Don Luigi in pubblico è ben diverso da ciò che dice in privato. Cosa vorrebbe che dicesse? Che non conosce il Signore, o che il libro sacro è falso o inventato?!
Katerina con le lacrime agli occhi sussurra:
No, vorrei che dica che Dio il generoso e misericordioso, è unico onnipotente anche nello stato di trinità…
Gianluca guarda pietosamente verso Katerina:
Che cosa facciamo se il libro sacro contraddice se stesso? Potrà mai con un metodo logico spiegare la questione illogica e assurda della trinità? Spero che non mi dirà quello che di solito ascoltiamo nelle chiese, perché l’ho già sentito mille volte senza capire mai se mi prendessero in giro o cosa?
George si accorge dell’agitazione interna di Katerina, e del vulcano che sta per esplodere dentro di lei, e propone:
Cambiamo discorso ...
Cosa ne pensate di rimandare questa discussione a dopo, c’è un uomo che sta venendo verso di noi.
Oh! questo è Salim. Salve Salim. C’è una persona qui che ti vorrebbe conoscere.
Salve a tutti. Benvenuto Sig. Gianluca, lei e suoi amici.
Questi miei ospiti non hanno mai parlato con un musulmano, e vorrebbero che tu ci facessi compagna.
Io sono egiziano. E voi?
Siamo inglesi.
I musulmani in Gran Bretagna sono molto più numerosi che qui in Italia.
È vero. Ma vorrei sapere qualcosa sull’Islam da lei. Il vostro libro sacro riconosce il vecchio e il Nuovo Testamento?
Non conosco l’Islam molto bene, ma vi risponderò come posso. Sì, lo riconosce ma, scusatemi se sono sincero, lo considera modificato, distorto per mano dell’uomo.
Credete anche in Mose’ e in Gesù Cristo?
Sì, crediamo che loro sono dei profeti di Dio.
Credete per caso che Gesù fosse anche Dio?
No. I musulmani credono Gesù sia solamente un profeta. Non è Dio.
Il vostro libro sacro come si chiama? E come arriva fino a voi?
Si chiama il Corano, tramandato fino a noi attraverso il profeta Muhammad. Dove volete arrivare?
Vogliamo conoscere l’Islam e i suoi insegnamenti.
Io non conosco l’Islam. Conosco il turismo e il commercio. Cosa cercate nell’Islam?
Vogliamo sapere solamente perché tanta violenza e tanto terrorismo?
I terroristi islamici commettono violenza nel nome della religione.
Dice nel nome della religione? Vuol dire che la religione musulmana non contiene terrorismo o violenza?
Esatto. L’Islam è una religione di pace, non di terrore, ma i mussulmani sono arretrati mentalmente.
Ancora una volta. Chi è arretrato? Islam oppure i terroristi?
L’Islam non è arretrato, i musulmani lo sono. Se lei fosse musulmano, sua moglie non sarebbe qui ora seduta con noi uomini a parlare e conversare così. Non è arretratezza questa?
Perché non posso sedermi con voi?
Perché lei dovrebbe avere l’hijab, il velo islamico. Dovrà anche allontanarsi dagli uomini. Ho lasciato l’Egitto proprio perché non mi andava di rimanervi con quella arretratezza mentale.
Ma la vostra gente, il suo stato, sono dello stesso suo parere?
Mia madre, mio padre, i miei amici, tutti mi dicono che le mie idee sono lontane dall’Islam.
Perché?
L’Islam è totalmente diverso dal Cristianesimo. Per voi basta fare la preghiera della domenica oppure pregare ogni tanto quando ne avete voglia, mentre da noi, chi non fa le cinque preghiere giornaliere, lo criticano e gli dicono che è fuori dall’Islam. Voi criticate il Vangelo, il Torah apertamente, mentre se uno di noi parlasse male del Corano, sarebbe accusato di non essere musulmano.
Ci sono i suoi familiari in Italia?
Vivo in Italia da solo, da dieci anni. Per la prima volta, dopo dieci anni, i miei sono qui venuti a trovarmi e ritorneranno in Egitto fra tre giorni.
Possiamo incontrarli?
Sì, perché no… Ma per loro voi siete miscredenti.
Come?
Lei dice che Dio è trinità Questo per noi è eresia, miscredenza.
Noi pure diciamo che loro sono infedeli, perché non credono alla divinità del Messia. Non succederà nulla se ci incontriamo.
Katerina colpita ancora dal sacerdote, si sentiva di non poter sopportare un altro colpo:
Non abbiamo tempo, George. Non dimenticare che domani avremo la messa.
Troveremo un po’ di tempo se loro saranno disponibili. Quindi, è possibile incontrarli?
Mi aspetto che arrivino tra poco. Non sono responsabile di quello che sentirete dire da loro.
Katerina si infastidisce dell’insistenza di George, ed esclama con tono acuto:
Scusami George, non capisco dove vuoi arrivare…
Vado su per vedere Sally e Michael, poi ritorno.
Un momento. Ecco che stanno arrivando. Volete che li chiami per sedersi con voi?
Propongo di invitarli. Vado un attimo dai ragazzi, poi ritornerò presto.
Li chiamerò, ma la responsabilità sarà vostra. Lo avete voluto voi. Mamma, papà, Khaled, venite c’è qualcuno che vuole conoscervi.
Cosa vuoi, Salim?
Khaled, questi signori sono miei amici. Vi vogliono conoscere. Prego. Vi presento mio fratello Khaled, lei è mia madre, lui è mio padre. Khaled parla inglese. Mamma e papà lo capiscono abbastanza,ma non lo parlano. Prego, Io ascolterò in silenzio, senza interferire.
Salve a tutti voi. Io sono Khaled, sono un architetto, fratello di Salim. Questo è papà Abdalla, questa è mamma Aysha.
Sono Gianluca, italiano, faccio il commerciante.
Io e Katerina siamo britannici.
Siete tutti benvenuti.
George ritornato saluta i presenti e stringe la mano a Khaled e a suo padre. Quando allunga la mano per salutare la madre, lei sorride e risponde al saluto a voce, ma non gli dà la mano.
Scusi. Mia madre non stringe la mano agli uomini. Lei risponde al suo saluto a voce.
Domando scusa. Non lo sapevo.
Ci siamo presentati prima, Io sono Khaled, architetto, fratello di Salim. Questi sono mia madre e mio padre.
Io sono George, ingegnere elettronico. Sono britannico. Come trovate l’eterna Roma, la città dell’arte e della religione?
Come architetto devo ammettere che è una città di rara bellezza, ricchissima di storia di civiltà, ma c’è una cosa che non mi piace.
Quale?
Le statue, ma anche come le persone guardano queste statue con tanto amore e rispetto, il che non si adatta alla nostra educazione religiosa. Noi consideriamo questo comportamento come una sorta di idolatria pagana non adatto alla nostra cultura religiosa.
George si ricorda che assomigliava ai musulmani in questo contesto, e gli viene in mente il paganesimo e le statue degli dei degli indù e dei buddhisti.
Khaled continuò:
Mi scusi, cosa intende dire quando afferma che questo, riguardo alle statue, non si adatta alla vostra educazione religiosa?
Per l’Islam Dio è unico. Non esiste un altro Dio all’infuori di Lui, per cui bisogna pregare solo Lui. Nessun essere umano potrà mai essere elevato, chiunque egli sia, al rango di Dio. Per questo motivo il nostro profeta Muhammad (pace su di lui) diceva: ‘Non fate della mia tomba, dopo la mia morte, uno luogo di culto. Io sono soltanto un servo di Dio e sono solo un Suo profeta.
Capisco dalle sue parole che noi siamo miscredenti?
Chi considera Dio come trinità, allora, per l’Islam è eretico e miscredente.
Interviene Katerina come se volesse scaricare del nervosismo accumulato:
Ma Salim, che ha più anni di lei, non vede le cose in questo modo, e pensa che parlare così indichi solo fanatismo.
Mio fratello Salim è più grande di me. Lo rispetto per questo e non vorrei scontrarmi con lui davanti agli altri, ma sono convintissimo di quanto ho già detto.
George l›interruppe dicendo:
E secondo lei, ciò significa che Mose’ e Gesu’ sono bugiardi?
Assolutamente no. Noi crediamo a Mosè e abbiamo fede anche in Gesù Cristo (Pace su di loro) crediamo in loro entrambi come dei profeti di Dio con i libri sacri a loro rivelati. Voi diminuite il valore di Gesù Cristo.
Noi diminuiamo il valore di Gesù Cristo. Ma Come?
Voi credete che Gesù sia stato ucciso mentre noi no. Alcuni di voi lo considerano come il figlio dell’adulterio, non è così?
Voi, invece, come considerate Gesu’ e la Vergine?
Crediamo che egli sia il servo di Dio e il suo profeta scelto. Egli non fu ucciso né crocifisso come affermano, ma fu salvato da Dio e al suo posto crocifisso un altro. Fu partorito dalla madre Maria vergine (pace su di lei) senza un padre, per un miracolo di Dio, allo stesso modo di Adamo che fu creato senza né padre né madre. Per questo Gesù parlò nella culla. Dio gli aveva donato delle capacità straordinarie di compiere dei miracoli, per esempio far guarire i malati o rivivere i morti, ma solo come strumento della volontà di Dio.
Quindi, avete una visione completa di Gesù Cristo (pace su di lui). Credete in lui e nei testamenti Antico e Nuovo?
Esatto. Noi crediamo sia nel Torah sia nel Vangelo e consideriamo che provengono proprio da Dio.
Nel Libro Sacro si afferma che Gesù sia il figlio di Dio!
Crediamo che provengano da Dio, ma che furono in seguito modificati. In alcuni vostri vangeli si afferma che Gesù Cristo sia il servo di Dio e non il figlio di Dio. Non è così?
No, non abbiamo nulla di simile a questo.
Interviene prontamente Gianluca:
Scusate l’interruzione. Troviamo questo concetto nel Vangelo di Barnaba, che fu scritto nel quindicesimo secolo per mano di un sacerdote cattolico che fuggì dal Cristianesimo. Gli altri gruppi cristiani non lo riconobbero per niente perché consideravano il Messia un essere umano che prevedeva l’arrivo di un profeta dopo di lui, affermando, quindi, che Gesù fosse un profeta soltanto.
George apre gli occhi con stupore:
È vero. Ma perché non fu riconosciuto dalle altre sette dei cristiani?
Sì, né il Cattolicesimo né il Protestantesimo hanno voluto riconoscere tale teoria, mentre altri gruppi cristiani lo fecero per poi diventare musulmani. Per questo motivo si dice che il vangelo di Barnaba fu scritto proprio da un musulmano.
Khaled sorride:
Ci sono delle evidenze che confermano questo sia il Vangelo più corretto.
Cosa intende dire? Ci sono edizioni corrette e altre ancora meno corrette?
Voglio dire che è il più vicino o il più simile al vangelo pervenuto da Dio. Un manoscritto trovato in una caverna in Egitto nel terzo secolo dopo Cristo, in seguito chiamato il Vangelo di Yehuza dove si confermano le stesse teorie. Poco prima del messaggio profetico pervenuto da Dio e ricevuto da Muhammad.
Gianluca con ironia:
Lei ha dichiarato la verità, ma la maggioranza dei cristiani non ha creduto né a questo né a quel vangelo.
Khaled guardando suo fratello Salim:
Vi chiedo scusa. Tutto quello che dico nasce per il mio amore verso Gesù Cristo, ma anche verso il libro Sacro a lui pervenuto da Dio.
Alcune lacrime scendono dagli occhi di Katerina non appena sente parlare dell’amore per Gesù, ed esclama:
Tutta la mia vita, l’ho dedicata a parlare di Gesù. Lo consideriamo il nostro salvatore, ma anche per questo siamo chiamati cristiani.
Io non sono un esperto di religioni, ma solamente un architetto, mi sembra che lei sia veramente sincera nell’amare Gesù. Ha mai letto il libro intitolato “Il mio grande amore per Gesù mi guidò all’Islam” dello scrittore Simon Alfredo Carabello, un Venezuelano di origine cattolica?
Mai sentito parlare di questo libro, e non credo che il mio amore per Gesù mi guiderà verso altre religioni.
Non nuoce leggerlo. O forse lei non è sicura del suo cattolicesimo?
Non ne so nulla, altrimenti lo avrei letto.
Ne ho una copia posso regalarglielo. Non so perché il suo amore per Gesù mi abbia commosso. Anche noi lo amiamo immensamente, solo che alcuni monaci sfruttano quest’amore dichiarato per Gesù per raggiungere scopi personali.
Grazie a lei. Lo leggerò, ma so bene che rimarrò cattolica.
Lei afferma di non essere un teologo, ma poi la vedo parlare come un missionario…
L’Islam ci invita tutti ad essere dei veri missionari di questa religione. Poi sorride e guarda verso sua madre: quando mia madre mi ha costretto a venire qui, mi ha detto: Sarà una buona occasione per invitare qualcuno all’Islam.’ Non parlo l’Italiano e questa la prima occasione per me.
Tutti sono felici quando vengono nel moderno Occidente e scappano dall’arretratezza e dalla povertà nel loro paese, e lei afferma che la sua mamma lo ha, invece, costretto a venire qua?
La nostra oppressione politica e le difficoltà economiche gravi che abbiamo, ci fanno apparire l’Europa come un paese da sogno, ma ora in Egitto è caduto il dittatore e le cose miglioreranno, in sha Allah, se Dio vuole!
La ragione dell’oppressione è proprio a causa della religione?
L’Islam non potrà mai essere una ragione di oppressione.No, il contrario, i dittatori non seguono la legge islamica, non seguono la shariah, l’Islam garantisce diritti civili e umani a tutti, se la seguissero non ci sarebbe oppressione, ma giustizia e sussistenza per tutti, perché lo stato islamico vero deve provvedere ai bisognosi e crea fonte di reddito per tutti.
Non sono stati i musulmani a fare esplodere la chiesa dei Santi in Alessandria?
Lo hanno voluto far credere, il mondo ci ha creduto, perché al mondo piace pensare che i musulmani siano violenti e terroristi. Dopo la caduta del regime di Mubarak che era sostenuto dall’occidente, i servizi segreti hanno continuato a lavorare per diffamare i sostenitori della rivoluzione che sono anche i religiosi, contro gli ex Mubarak che sono i laici e le classi più ricche. Poi hanno scoperto la verità, ma chiaramente in occidente non è mai arrivata.
Voi siete ancora arretrati per colpa della religione?
La mamma di Khaled fa segno con la mano e risponde:
Noi siamo arretrati, come si dice, proprio perché ci siamo allontanati dalla nostra meravigliosa religione, e perché abbiamo lasciato i dittatori e l’occidente che ci sottomettessero e colonizzassero mantenendoci nell’ignoranza. Dico ignoranza soprattutto religiosa, non conosciamo i nostri diritti religiosi e quindi non li pretendiamo, purtroppo.
Khaled ripete quanto è stato detto da sua madre. A questo punto, arrivano i piatti. George cerca di continuare il discorso ...
Suo padre e sua madre capiscono il nostro discorso?
Sì, lei capisce molto bene, anche se non parla inglese. Salim ha detto che loro capiscono la lingua Inglese ma non la parlano. Forse l’ha detto prima che lei ritornasse.
Posso farle una domanda?
Mia madre la prega di chiedere quello che lei vuole. Farò da interprete.
Lei non ha mai sperato di essere nata atea o ebrea o cristiana?
Per carità di Dio, figliolo, a nessuno piace di essere perso nel nulla.
Allora, secondo lei siamo persi nel nulla, noi?
Se questo non si chiama persi nel nulla, io non saprei definirlo in altro modo.
Questa è solamente la sua oppure è l’opinione di tutti gli egiziani?
Almeno è la mia personale opinione. Poi, abbiamo, purtroppo, anche delle correnti che ci considerano arretrati come fate voi.
Poi, guarda verso suo figlio Salim che abbassa lo sguardo ...
Ma la donna è maltrattata nell’Islam!
Chi ha detto questo? Chi ha detto questo? Ho sessantacinque anni, ma i miei figli mi obbediscono ancora, mi trattano benissimo, mi aiutano in tutto. Dove sarebbe il maltrattamento? Anche mio marito mi tratta benissimo, sono la regina della mia casa. Lui ha sempre lavorato fuori casa ed io in casa, quello che chiedo mi danno.
Non vedo mia madre o mio padre da tre mesi.
Khaled si sente agitato per un attimo dopo aver sentito la risposta di sua madre. Guarda Salim che sembra anche lui semi confuso.
Cosa dice?
Non vorrei offenderla.
No, prego.
Ha detto che Salim imparato da voi e dal vostro comportamento.
Sono tante le persone che vediamo nel nostro paese che bevono, si ubriacano e trattare male gli altri.
Certo, sono venuti qui pensando sia tutto facile, sono caduti nel buio, ma se hanno avuto un’educazione religiosa islamica da bambini, prima o poi si pentono, tornano a Dio e a praticare l’Islam
Michael e Sally ritornano dal terrazzo dopo aver finito di mangiare.
Papà. Hai detto che saremo ritornati dopo venti minuti. Ora sono passati 45 minuti. Non andiamo come ci avevi promesso?
Ci scusate per i bambini!
Oh! Non mi sono accorto del tempo che passa.
Grazie a voi tutti, Salim, Khaled, Aysha e Abdalla. Abbiamo preso troppo del vostro tempo. Potrei avere i vostri biglietti da visita?
Mamma e papà non hanno biglietti da visita. Prego, ecco il mio, e spero, signora Katerina che lei mi faccia sapere la sua opinione riguardo al libro.
Cercherò. Grazie.
Quando Khaled se ne va con la madre e il padre, Salim si rivolge agli ospiti:
Sono rimasto zitto come promesso. Scusate miei se vi hanno offeso in qualche modo. Vi avevo messo in guardia.
Al contrario, nonostante sorpreso per alcune loro parole, sono però stati gentilissimi e molto cortesi. Secondo me lei dovrà chiedere scusa a sua madre che non l’ha più visitata da anni.
Gianluca saluta i presenti, e se ne va al lavoro, mentre George, Katerina e i bambini vanno alla Fontana di Trevi. E’ una bellissima fontana, allegra. Prima di lasciarla il posto, katerina getta una moneta nell›acqua, allora Sally la guarda meravigliata:
Secondo una leggenda, si dice che chi lancia una monetina nella fontana, ritornerà a Roma.
Papà, mi dai una moneta che la voglio gettare anch’io.
Figlia mia, non credere a queste stupidaggini.
Lo so, ma anch’io voglio gettare la moneta per dire alle mie amiche di aver fatto così.
Ecco a voi due monetine, una per te ed una per Sally. Spero che non sia davvero scaramantica, cara Katerina.
Katerina risponde nervosa:
Dai George, non essere complicato. È soltanto un gioco.
Cosa hai Katerina?
Niente.
Non ti sono piaciute la fontana e la piazza intorno. Non ti ho vista sorridere tutt’oggi, ed eri così silenziosa.
Era bellissima. Forse la mia mente era altrove.
Dove?
Perché volevi vedere i musulmani che abbiamo incontrato?
Per sapere da loro e preparare una risposta a Tom quando mi chiederà dell’Islam.
Eri molto interessato alle loro parole.
George fissa Katerina negli occhi e s’interrogò:
Io ero molto interessato?!
Katerina capisce cosa intende:
Egli faceva di tutto per far leva sul nostro amore per Gesù
Pare che loro amino Gesù veramente
Ma cosa dici?
La differenza è solamente la divinità di Gesù Cristo. Per loro è eresia-
E noi, invece, è la nostra fede.
Leggerai il libro?
Non voglio leggerlo.
L’hai promesso. Hai paura di leggerlo come ti ha detto?
Cosa dici George, cosa vuoi che mi possa dire che non so? E pensi possa cambiare la mia fede? Dai George!
Allora perché non lo vuoi leggere. Che male c’è nel leggere un libro?
Chi ti ha detto che lo voglio leggere?
Per la prima volta ti vedo debole nel difendere il Cattolicesimo. Per la prima volta noto che semplici parole ti fanno indignare.
Non leggerò il libro.
Per provare a te stessa di avere paura di un libro.
Allora lo leggerò
Cosa hai Katerina? Perché questa debolezza?
Non so. Da quando abbiamo incontrato il sacerdote che mi sento persa. Forse ho veramente paura di leggere il libro.
Tu non hai paura. Tu sei forte. Tu sei il mio esempio di vera credente. Ti consiglio di leggere il libro, ora, e sembra di poche pagine. Io vado a vedere la mia posta elettronica.
Mentre Katerina legge il libro, George apre la posta elettronica, osservando katerina e la sua apprensione durante la lettura. Trova le risposte degli amici ai quali aveva mandato il testo della Torah, con i commenti. Fa un riassunto e lo rispedisce a loro.
Tom: Intendi dire che questa sia la ragione della bestialità di Brad? Sembra una descrizione esatta.
Levi: Nonostante lei conosce la mia opinione su questa bestialità, però, anche voi ci credete Chi attacca la Torah vuol dire che attacca contemporaneamente tutte le religioni monoteistiche.
Habib: Sono completamente d’accordo con lui. Dobbiamo però dire che i musulmani, si differenziano dagli altri, nella loro fede nella Torah.
Adam: parole incredibili. Possono essere pervenute da Dio?
Allora, invia loro il seguente messaggio:
Attendo oggi i vostri commenti personali:
La Trinità è una invenzione blasfema del cattolicesimo, illogica e incomprensibile, Dio è unico e Gesù è il servo e il messaggero di Dio. Ed aspetto i vostri commenti.
Saluti George”
George termina con il computer, ma Katerina non ha finito di leggere il libro.
Hai finito?
No, aspetta un attimo.
Rimanda a domani. Vorrei discutere con te alcuni punti
Solo pochi minuti e finisco.
Sembri molto interessata al libro!
Pochi minuti se per favore.
Vado a dormire allora.
Katerina termina di leggere il libro, poi si avvicina al lettodove George è disteso.
Scusa. Ero quasi alla fine del libro.
Sembra che sia un libro convincente?
Fino ad un certo punto, è una storia abbastanza convincente.
Vorrei pianificare la giornata di domani.
Domani dobbiamo andare alla messa del Papa.
Ma ci vogliamo veramente andare?
Sì, ci andiamo. Possiamo saltare la messa nella chiesa più sacra?
Allora il tuo amore per Gesù ti ha guidato verso la chiesa e non verso l’Islam.
Domani pregherò tanto in chiesa. Penso che il libro sia convincente.
Dove lasceremo i bambini?
Li portiamo con noi in chiesa.
Non ha paura per loro?
Non capisco …?
Io non porto mio figlio alla messa perché ho paura del sacerdote.
Paura di cosa?
Del comportamento dei preti verso i bambini.
Oggi sei proprio strano. Puoi spiegarti meglio per favore?
Temo le parole dei preti e la loro lettura dei testi, gli scandali sessuali del clero e la loro falsificazioni delle fonti, non voglio portare Sally e Michael
Ma cosa ti prende, George? Vado in chiesa più di una volta alla settimana. Non è successo nulla di tutto questo.
Non hai mai cercato e letto degli scandali sessuali a sfondo pedofilo?
No.
Vai dentro il web a leggere e vedere i video
Ok, troverò un attimo per vedere dei video. Domani andremo in chiesa.
Buona notte amore.
Buona notte, amore.
Si abbracciano a lungo, poi, George si addormenta invece la moglie passa alcune ore davanti al computer a leggere degli scandali sessuali della chiesa, poi riprende in mano il libro e rilegge il paragrafo sulla crocefissione di Gesù, dove è scritto
Rilegge il paragrafo più volte. Si accorge che è tardi, ripone il libro aperto sul comodino e si addormenta
George si sveglia presto e vedendo il libro aperto sul comodino lo prende in mano e legge proprio la stessa pagina
Va nella camera dei bambini per svegliare Michael e Sally, perché si preparino per il giro turistico. Poi ritorna per svegliare Katerina. Mentre scendono, tutti, per andare a colazione, George chiede a Katerina:
Dove andremo, oggi?
Nel posto migliore, più bello.
Dove andiamo oggi, mamma? Ho chiesto a papà e lui dice che lo sai tu.
Una sorpresa. Te lo diremo tra poco.
Katerina chiede ai figli di andare al buffet. Lei vuole parlare un attimo con George.
Dove andiamo oggi?
Hai visto i video sugli scandali in chiesa?
Io vado sempre in chiesa. Non ho mai visto né immaginato cose simili. Se queste cose sono davvero accadute, allora questi sono delle vere bestie, non esseri umani.
Pensi che questo accada per via delle istruzioni di Paolo che separano la fede dalla pratica? Per lo stesso motivo il Cristianesimo ha inventato la redenzione e la salvezza, attraverso la figura di Gesù-
Hai letto il libro?
No, ho letto solo una frase nella pagina dove ti sei fermata tu ieri.
Comunque lo troverai interessante se lo leggerai anche tu. Non ho paura. Forse questa stessa frase che dici costituirà un problema per me. Possiamo pensarci dopo. Ora che ne dici se ci muoviamo?
Dobbiamo andare a messa in chiesa.
Sì, ma dopo la visita a Villa Doria Pamphili. Il più grande parco di Roma, e forse uno dei più belli.
Temo di fare tardi per la messa?
Non faremo tardi signora sacerdotessa.
Allora andiamo.
Villa Doria Pamphili si estende su un’area di nove mila chilometri quadrati circa. Spazio verde esteso per passare delle ore felici, di tranquillità dove atterrano molti generi di uccelli che Michael e Sally amano.
Una bellissima scelta, mamma. Questo è il giorno più bello.
Il posto è veramente molto bello. Ti è piaciuto Sally?
Si›, tantissimo.
Finiremo in bellezza andando in chiesa per la messa.
Michael si ribella:
Non voglio andare in chiesa.
George mosse le spalle e guarda verso Katerina.
Questa è la scelta di mamma. Chiedetelo a lei.
Dopo il turismo naturale ci vuole un po’ di turismo religioso e spirituale.
Mamma, scusami, ma a me non piace la chiesa.
Non ami il tuo Dio. Non vuoi ringraziare chi ti ha creato?
Sì, ma senza andare in chiesa.
Se non ti rivolgi a Dio nostro creatore per ringraziarlo, il mondo intorno a te non sarà felice.
Sei decisa ad andare in chiesa?
George tenta di alleggerire il discorso:
Devi avere fede nel tuo Dio, altrimenti sei perso. Non credo che questo sia legato all’andare in chiesa.
Ci andiamo dopo aver finito di visitare questo meraviglioso parco. Divertiti, ma non devi mai trascurare di adorare Dio, tesoro!
Grazie mamma, grazie papà. Perché il culto è sempre legato solo alla chiesa?
Katerina cerca di finire la discussione.
Sally, vieni a guardare quell’uccello lontano…. Andiamo a vedere.
Michael e Sally camminano verso l’uccello.
Le parole di Michael sono molto belle.
Sì, ma perché dai la colpa a me per ciò che i bambini non amano?
Non sei stata tu a insistere per andare in chiesa?
Il discorso non termina qui caro filosofo.
La famiglia passa l’intera mattinata al giardino. Poi, pranzano all’interno del parco stesso. Alla fine, Katerina dice ai figli:
Ora andiamo in chiesa. State sempre vicini a noi, non allontanatevi e non parlate con nessuno
Stare attenti di cosa, mamma?
A qualunque cosa, persona o atti che vi possa disturbare o fare del male.
Ad esempio?
A qualunque cosa che vi possa disturbare o fare del male. Chiaro Sally e Michael?
Molto chiaro, ma non capisco il motivo per il quale ci dici queste cose. Stiamo andando in chiesa o in una foresta piena di bestie?
Appena si avvicina alla chiesa, Katerina gli dice a voce molto bassa:
Mi hai fatto diventare ossessiva. Io sto attenta a Sally e tu attento a Michael.
Non fino a questo punto. Comunque, va bene, d’accordo.
La famiglia entra in chiesa quando inizia la messa. A George non interessa la messa, come a Katerina che pare però poco confortata.
Appena usciti, Michael si aggrappa alla mamma.
Grazie mamma. E’ stata una messa molto bella. Io amo Gesu’.
Gesù non solo provvede alla nostra salvezza, amore, ma provvederà anche alla salvezza di tutta l’umanità.
Con innocenza da bambini, Sally chiede:
Mamma, non c’era un altro modo per cui Dio potesse perdonarci i nostri peccati, senza uccidere Gesù. Io amo Gesù tantissimo perché, ricevo dei doni al suo compleanno.
Michael!
Anch’io come te Sally. Forse per questo non amo andare in chiesa, o forse io non amo i preti.
Il tuo amore per Gesù è la vera salvezza.
Però non devi dimenticare il lavoro, non basta la fede ci vuole lo sforzo per rimanere sulla retta via e non commettere peccati, e compiere invece il bene.
Dopo la messa, la famiglia ritorna in albergo. I bambini vanno nella loro stanza, George commenta:
Ho notato che eri tranquilla in chiesa!
Era anche chiaro che non ti interessava più di tanto.
Certo, come faccio a interessarmi ad una cosa che non mi convince. Comunque, partiremo dopo domani. Vorrei godermi il tempo rimasto come abbiamo fatto i giorni passati.
Sono molto stanca. Ieri mi sono addormentata molto tardi.
Io guardo la posta elettronica. Mi puoi dare il libro che il musulmano ti ha regalato?
Lo leggerai?
Forse, perché non lo avrei dovuto leggere?
Niente. Prego. Buona notte.
George prende il suo computer. Apre la posta elettronica per vedere i commenti ai messaggi:
Habib: Mi sono stancato di parlare con i miei studenti dell’università sulla problematica della trinità nel monoteismo di Dio unico, ma non ci sono riuscito. Questo forse perché io stesso non l’ ho capito bene. Comunque, quanto ha detto probabilmente sarà in alcune copie molto antiche del Vangelo.
Tom: La matematica conferma che il numero Uno è molto diverso dal Tre. Dicono anche i sapienti della logica: La particella di un volume fa parte del volume stesso. Mio padre ammonisce: Non parlare di una cosa senza saperla. Io dico, invece: Parlami di cose che posso capire se vuoi che ti dia una risposta.
Adam: Se, diciamo che Gesù, servo di Dio, non essendo un suo socio, non fosse neanche suo figlio, questo non diminuirebbe il valore di Gesù stesso.
Levi: E’ come quello che si dice da noi che “Azira è figlio di Dio”. Credo che entrambi siano poco comprensibili.
George rimanda gli stessi commenti a tutti dopo aver cancellato i loro nomi. Poi scrive il messaggio seguente:
“Terza puntata: E se fosse stato davvero san Paolo l’artefice delle modifiche apportate al Nuovo Testamento?”
Saluti George”
Mentre legge il resto dei messaggi, ne trova un altro da parte di Kakh:
“Caro George. Spero che lei stia in buona salute. Tutti gli impiegati l’aspettano. Speriamo di rivederla il più presto possibile.
“Kakh.
P.s. È più di una settimana che manca dal lavoro”.
Stava quasi per chiudere il computer, quando si ricorda della pagina di Adam su Facebook. Non l’aveva aperta da qualche tempo. Entra e trova un nuovo articolo su di lui stesso scritto da Adam: (Lezioni dal mio amico che cerca la strada della felicità 4):
“Il mio amico che cerca la strada della felicità si ammala, ma la sua determinazione lo ha aiutato anche a guarire, perché Dio lo ha premiato e l’ha salvato. Ho imparato da lui che:
La malattia spesso si accompagna alla debolezza. Così succede al mio amico. Temevo che egli non avesse più voluto continuare lungo la strada della felicità. Invece la sua determinazione ha fatto sì che oltrepassasse i suoi stessi limiti, cioè i suoi problemi di salute
Durante la sua malattia, ho avuto la tentazione di esprimere la mia opinione, ma Dio lo sta guidando alla retta via.
Sono certo che il prossimo periodo sarà il più difficile per il mio amico. Spero di potervi informare di ogni novità.
Ritornando alle lezioni. Egli ancora insiste per continuare sulla sua strada della felicità. Ho imparato, da lui, le seguenti lezioni:
Le persone che ci circondano possono essere il nostro bene o il nostro male. Se noi cambiamo le persone intorno, significa che la nostra determinazione è davvero molto forte.
L›equilibrio mentale e la moderazione nel trattare le idee, è qualcosa di molto importante nel cammino verso la strada della felicità, e ciò gli è ben chiaro, egli solitamente lo possiede, poi a volte, cede sotto le pressioni.
Bisogna capire bene cosa si conosce, egli ha insistito a voler studiare nuovamente per assimilare la correttezza di argomenti che già aveva appreso nella sua infanzia, ma lottando contro i preconcetti.
Sfortunatamente, però non ha una buona capacità di unire gli eventi, le letture e le discussioni, quindi non capisce certi assiomi e certe attinenze che sono poi magari vere evidenze, se provasse a fare meglio i collegamenti capirebbe di più.
Credo, comunque, che sia a buon punto per vedere la luce. A breve invierò le prossime lezioni.
Adam”
George legge i commenti dei lettori dell’articolo. Uno in particolare scrive: “Pare che lei ami tanto questo suo amico e per questo lo fa diventare un esempio”. Poi legge il commento di Adam: “Certo, vorrei per lui, come per tutti quanti, tutto il bene possibile, come Dio ci insegna”.
Poi legge un altro articolo scritto da Adam dove parlava dei cambiamenti intellettuali:
Nonostante la difficoltà delle conversioni intellettuali, ho vissuto, oggi, un’esperienza incredibile. Sono stato con un medico molto intelligente, un grande filosofo che ora sta analizzando le varie religioni per una sua ricerca personale. Era un cristiano, poi disilluso è caduto nell’ateismo, sta studiando il Buddismo poi l’Induismo, l’Ebraismo e il Cristianesimo, ma vuole anche conoscere l’Islam. Ha però due tipi di problemi. Da una parte egli fa uso della filosofia per comprendere di ogni cosa. Dall’altra, quando pensa a una religione, porta con sé quella percezione negativa o preconcetto radicato nell’odio della religiosità stessa. che nasce dalla sua convinzione che tante religioni sono deviate. Come potrei trattare con quest’amico? Attendo le vostre proposte.
“Adam
George intuisce che parlava di Tom. Apre la pagina di Tom, ma non trova nulla di nuovo. Sembra strano che Tom non sia entrato nella pagina da giorni. Spegne il computer e apre il libro e comincia a girare le pagine senza considerarlo interessante, perché voleva dormire. Trova una frase particolare che legge con interesse. Nonostante siano solo delle parole normali, secondo George, la vera novità è che quelle parole sono scritte da un cristiano. Il concetto espresso da Tom separa la fede dalla domanda di salvezza.
Lo scrittore Americano Michael Hart ha scritto di Muhammad: “Ful’unico uomo nella storia che, con il proprio nome, realizzò un successo a livello religioso e secolare mai conosciuto. Questa unica unione che non ha simili nella storia ne precedenti dà il diritto a Muhammad di essere la personalità più autorevole e determinante nella storia umana”.
Si addormenta dopo aver pensato a lungo e si sveglia la mattina dopo con Katerina che s’interroga:
Svegliati!!! Tutto questo per colpa di questo libro?
Non ti preoccupare, non ho letto il libro.
Tutto questo senza aver letto questo libro. Allora cosa se lo avessi letto? Alzati, cammina!
Sbrigatevi tutti. Oggi è l’ultima giornata per noi a Roma. Noi vogliamo visitare tanti posti.
E’ una giornata particolarmente piena. Visitano parchi e giardini, e fanno un giro nel lago artificiale a bordo delle barchette, poi concludono andando al mercato. Quando escono, George tocca Katerina scherzando e le chiede:
Come mai non hai acquistato la croce. Non ami più Gesù?
Affatto. Lo amo più di prima. L’amore sta nell’obbedienza. Le croci non c›entrano nulla con l’amore.
È questo che ti stavo dicendo sempre: l’amore non è legato a croci ne a statue, non è legato ai monaci e ai sacerdoti.
Lasciamo stare tutto questo per ora, tu protestante fanatico.
Oppure il mio amore per Gesù, mi farà diventare un musulmano terrorista anche senza aver letto quel libro.
Credo che tu sia adatto per diventare un terrorista, e sei perfetto anche come induista che adora le mucche.
Mah….
Col calare della sera, la famiglia si reca ad un ristorante di lusso sul Tevere, e cenano in un’atmosfera molto accogliente.
Vi ho sentito parlare spesso di religioni, è importante per la gente?
Senz’altro, caro Michaele.
Un mio compagno di scuola è ateo e dice che noi siamo stati creati dalla natura e che le religioni sono solo leggende vecchie
E tu cosa ne pensi?
Credo che alcune siano solo delle leggende.
C’è differenza tra una religione leggenda e una leggenda contenuta in una religione.
Le leggende in una religione ci sono fin troppo come dice questo mio compagno.
Fammi un esempio?
Anche se il professore lo ha spiegato tante volte, io non capisco niente della trinità, la salvezza, e la redenzione.
Forse perché sei ancora piccolo. Quando diventerai grande, capirai.
Questo mio compagno ateo afferma: Quando fai queste domande, ti diranno che sei ancora piccolo. Anche i più grandi non ci capiscono un gran che. Tu capisci queste cose?
Sì, certo, fino ad un certo punto.
E tu, papà?
No, fino ad un certo punto.
Credo che questo sia difficile da capire. Perché Dio vuole farci capire cose difficili?
Katerina diventa nervosa:
Sei davvero difficile come tuo padre. La questione è molto più semplice, figlio mio.
George con determinazione esclama:
Bravo, Michael. Dio non fa rivelazioni che la mente non riesca ad accettare. Se tu hai notato qualcosa di simile, vorrà dire che devi cercare ancora e imparare di più per capire meglio.
Sei d’accordo con il mio compagno ateo, papà?
Assolutamente no. L’Ateismo è contrario alla ragione.
Non capisco, papà?
Non posso pensare che questo mondo perfetto sia stato creato per un caso, e continui da millenni a vivere secondo leggi perfette per caso.
Gli atei parlano della scienza e quotano Darwin che abbiamo studiato a scuola.
Veramente oggi è una teoria molto discutibile, ti regalerò dei libri e noterai che hanno trovato tanti errori e obiezioni
Come?
Potresti chiederlo al professore di scienze, e ti spiegherà meglio di me. Ti regalerò un libro su quest’argomento. Dobbiamo informarci su tutto studiando.
Ma la scienza non va d’accordo con la religione, sono sempre in disaccordo
Non è possibile, non possono e non devono escludersi a vicenda. Disse Einstein ‘La scienza zoppica senza la religione, e quest’ultima si acceca senza la scienza.
Come?
Disse Einstein ‘La scienza zoppica senza la religione, e quest’ultima si acceca senza la scienza
Vuoi dire che la sapienza degli atei è zoppicante?
La loro ignoranza è più grande della loro sapienza.
Michael rimane silenzioso mentre pensava a tali questioni che sembravano più grandi di lui.
Quando fanno ritorno in albergo, trovano Gianluca ad aspettarli nell›hall dell’albergo:
Una visita improvvisa, benvenuto tra noi!
Amico del sacerdote, lei non c’era alla messa?
Da quasi un anno che non vado più alla messa.
Allora come fa ad essere amico di un sacerdote?
Mi sembra che il sacerdote sia una persona molto importante per lei, nonostante non abbia risposto alle interrogativi di George. Lui stesso me lo ha confermato perché facevo fatica a crederlo.
George risponde con stupore:
Allora lei pensava che le avessi mentito?
Ho voluto assicurarmene, mi è sembrato un comportamento strano. E’proprio come ha immaginato lei, Don Luigi non voleva chiedere solo a Katerina di uscire.
Katerina spalanca gli occhi stupita:
Perché io?
Le ho spiegato che lui fa differenza tra il privato e il pubblico, e lei fa parte del suo pubblico. Non vorrei prolungarmi troppo e rubarvi tempo prezioso, partirete domani giusto?
Sí.
Sono venuto per salutarvi prima della vostra partenza. Sono felice di avervi conosciuto. Speriamo di rimanere in contatto.
Anche noi. Grazie tante.
Vorrei chiedervi un favore. Potrei avere il libro per leggerlo. L›ho chiesto al mio amico, mi ha risposto che era l’ultima copia che possedeva.
Fino a questo punto s’interessa di questo libro?
In effetti ho scoperto che non so nulla dell’Islam, solo quello che ascolto dai media, mi ispira capire meglio questa religione
Vado in camera con i bambini e le porterò il libro. Andiamo, bambini!
George esclama sorridendo:
Lei ha deciso, quindi, di studiare l’Islam?
Sí.
Diventerà musulmano?
Potrei diventare come Gheddafi, ex presidente della Libya. Devo studiare tutto prima di decidere di non scegliere niente.
In effetti dell’islam non so nulla e me ne sono accorto al ristorante durante la conversazione con quegli egiziani.
Anche io come lei. A dire la verità anche io vorrei leggerlo, ma non ho ancora fatto in tempo a farlo.
Il libro è vostro, e vi chiedo scusa se vi ho chiesto di darmelo.
Katerina ritorna con il libro in mano, e lo dà a Gianluca, il quale prende nota dei dati del libro e lo restituisce.
Non lo vuole più?
Ho preso i dati. Ora so come cercarlo su internet, questo mi basta. Arrivederci.
George in camera apre il computer e legge le risposte dei suoi amici circa la manomissione della Torah, e chi furono gli artefici di ciò. Le risposte sono tutte simili tra loro, cioè sono tutti convinti che sia stata modificata, perché ci sono troppe copie diverse e per il contenuto che si contraddice.
Habib: Purtroppo, sì fu modificata ma solo storicamente.
Tom: Se è stata modificata, in effetti non ha importanza da chi, non mi interessa sapere chi lo fece. A cosa mi serve saperlo?
Adam: Una domanda pesante e pericolosa. Non so chi la modificò.
Levi: Chi modificò l’Antico Testamento, allora? Forse il problema fu nella redazione stessa del libro. Non si voleva modificarlo con intenzione e premeditazione.
Poi, scrive a loro:
“Quarta puntata: Fatemi sapere a chi di voi interessa approfondire davvero la conoscenza dell’Islam
Attendo una vostra risposta al più presto. Domani sera sarò a Londra.
“George-Roma.
Manda l’aggiornamento a tutti, aggiungendo alla mailing list anche l’indirizzo di Gianluca e Katerina. Continua a guardare i messaggi e ne trova uno da parte di Tom:
A tutti i miei amici. Vorrei informarvi che la mia pagina di Facebook mi è stata rubata. Sto cercando di recuperarla. Se trovate immagini oscene sulla mia pagina, sappiate che l’artefice non sono io, e non mi riguarda.
Tom”
George apre la pagina e trova tante foto scandalose di Tom con donne diverse e pensa che probabilmente la battaglia tra Tom e Brad è cominciata. Gli viene in mente il post di Adam circa i cambiamenti del medico e pensa forse Adam ha ragione quando dice che Tom era davvero perso. Continua a guardare le foto, sperando di non trovare delle fotografie di Katerina. Non trova nulla. Spegne il computer, Katerina lo sta aspettando.
Ti amo.
Anch’io ti amo. Vieni vicino a me.
Il giorno successivo dedicano la mattinata allo shopping e appena cerca il regalo per Adam, subito trova una borsa di pelle molto bella con uno sconto altissimo, soddisfatto la compra e pensa che è una coincidenza il fatto che è avvenuto tutto proprio come voleva il suo amico
Dopo pranzo partono per Londra.